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TIR Ep + Richiami

Ribéss 2015; cd-r, 3+4 tracce audio, 41’; 5 euro

«Ave Maggiordomo,

dei TIR ti avevo già detto (bene), atmosfere espansioniste con dreamscapes incendiari. L'e.p. lo conoscevo eccome, ma lo sfondo di Soundcloud – in corpore albo – non fa che accentuare le mie sensazioni nordiche: in "Traino" gli Skinny Puppy incontrano i VNV Nation e poi gli Apoptygma Berzerk: quindi i tre organizzano un party contumelioso e aberrante, ma con intenti per nulla bellicosi, prossimi anzi ad un morality play di vigore stordente; in "Km 59" Jan Garbarek si accosta a Deathprod e lo ammansisce, mentre l'atmosfera di crescente abbandono guida ad una letargia contrita e pensosa; in "Daino sul ciglio" i This Empty Flow sfiorano i Bel Canto, se non addirittura Pal Waaktaar degli A-ha che zittisce Morten Harket, in una specie di celestiale circolo degli angeli – "In our angelhood", citando i Cocteau Twins –: una stasi sub-polare che mitiga un mai sopito fuoco romantico.

In "Richiami" si palesano dei Nurse With Wound del tutto pacificati, vicini ad Arvo Pärt ma pronti al subitaneo perturbamento, in una mistica latente ma nient'affatto sublimata. È un peculiare cantico del creato invisibile che riconosce la modernità senza ostracizzarla, in una lenta fuga verso un presente che dista sempre un passo, una placca tettonica inseguita da una tartaruga cristallizzata (Zenone?), tra rallentamenti inafferrabili e fraseggi di alto nitore (tanto stentorei quanto struggenti e, in ultima analisi, addirittura umani). Pensi di ascoltare della musica laddove stai ascoltando te stesso, o più probabilmente il superamento di te stesso. Solo allora hai l'impressione di riprendere a muoverti, ammesso che tu ti sia mai fermato – e dove, poi? Ogni dubbio, al calare del sipario, risulta del resto illegittimo.

In poche parole, Maggiordomo, l'ascolto è stato ancora una volta una goduria, sulla quale rifletterò pian piano. Parola di Bruno Bruni.

B.»

Streaming integrale qui: https://ribessrecords.bandcamp.com/album/tir-ep